Matrimoni & Allestimenti

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Se siete arrivati fin qui vuol dire che i miei lavori vi sono piaciuti e, se andrete avanti con la lettura, vi spiegherò come funziona, passo per passo, l’organizzazione dell’allestimento floreale.

  1. farsi un’idea
  2. primo incontro con gli sposi
  3. preventivo
  4. visita della location e contratto
  5. ultimo incontro, definizione e organizzazione
  6. il giorno del matrimonio
  7. licenza poetica

Cosa fare prima di incontrare il fiorista: SOGNARE!
Abbiamo tante opportunità di sbirciare tra le foto dei matrimoni altrui. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, voi dovrete trovare il vostro.
Salvate più foto possibili, anche di stili diversi, e venite al nostro primo incontro con il telefono alla mano; sarò in grado di capire cosa vi piace e proporvi l’allestimento perfetto per voi.
Con le idee già quasi chiare sulle vostre preferenze faremo una chiacchierata per conoscerci e capire quale sia il gusto e lo stile della coppia.

Deciso lo stile, i fiori e i colori si potrà passare ad una prima progettazione di quello che sarà l’intero allestimento della giornata: la casa, l’auto, la cerimonia, il ricevimento, gli accessori e tutto quello di cui avrete bisogno per un matrimonio perfetto.

Mi prenderò qualche giorno, per le giuste ricerche insieme ai fornitori, dopodiché riceverete tramite mail o whatsapp una proposta di allestimento con il preventivo che mostrerà nel dettaglio tutti gli aspetti concordati con i prezzi di riferimento.
La proposta e il preventivo sono adattabili alle vostre esigenze; per facilitare il lavoro, evitare incomprensioni è bene parlare, al nostro primo incontro, del budget da rispettare.
Se la mia proposta rispecchia quanto desiderate si passa ad secondo incontro, quello alla location: visiteremo insieme sia il luogo della cerimonia che quello del ricevimento e definiremo bene il tutto apportando eventuali modifiche al progetto.

Concluso questo incontro ci sarà la firma del contratto di allestimento floreale, in cui saranno elencati tutti i punti del preventivo, le modalità e i tempi di pagamento e i tempi nei quali sarà possibile effettuare ulteriori modifiche.

L’ultimo incontro con gli sposi prevederà l’organizzazione della giornata: la consegna degli accessori a casa degli sposi e gli orari di allestimento delle location.

Il giorno del matrimonio non preoccupatevi di nulla, la fiorista si sta impegnando a decorare i vostri luoghi del cuore e potrete godervi questa meravigliosa giornata.

Abbiamo concordato tutto insieme: le forme, i colori e la posizione delle composizioni. Tuttavia può sempre capitare che qualcosa non vada: “quella composizione, messa lì, proprio non sta bene”. Mi permetto, quindi, di prendermi la licenza poetica di posizionare le decorazioni nel miglior modo possibile, anche se questo dovesse esulare dai piani iniziali.

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Le decorazioni per il matrimonio

  1. il bouquet della sposa e la bottoniera dello sposo;
  2. l’addobbo di casa;
  3. la decorazione per l’auto degli sposi;
  4. la decorazione della chiesa: altare maggiore, mensa, nicchie e leggio, balaustre, sedie sposi, banchi ed esterno;
  5. Il rito civile: arco, alzate, tavolo, sedie sposi, sedie invitati, inizio navata;
  6. ricevimento: centrotavola invitati, centrotavola sposi, confettata, tavolo torta, tavolo buffet, tableu mariage;
  7. accessori: bracciali, corone, bottoniere, bouquet damigelle, accessori per bambini, bouquet da lancio.

Sapevate che il bouquet ha origini molto antiche? Un tempo si usava crearlo con erbe aromatiche con la funzione di tenere lontani gli spiriti maligni, ma è solo dopo l’invasione araba che l’Europa ha accolto la loro tradizione di utilizzare fiori decorativi. Gli arabi, infatti, usavano adornare il capo della sposa con una corona e un bouquet di fiori d’arancio, che sono nella loro cultura il simbolo della purezza. Questo simbolismo viene ripreso, prima del medioevo, anche in Italia, con l’utilizzo del giglio, simbolo di purezza per eccellenza per tutto l’occidente. Il mazzo da sposa si evolverà in quello che conosciamo oggi solo dopo il 1400 a seguito di un periodo “buio” nel medioevo, in cui alle spose venivano dati bouquet fatti di aghi e fili, per ricordare loro quale sarebbe stato il compito da sposate.

La tradizione vuole che sia lo sposo a regalare il mazzo alla sposa come ultimo dono di fidanzamento.

Esistono davvero una grande varierà di fiori e stili da poter utilizzare per creare il tuo bouquet da sposa personale – se posso darti alcuni consigli: prima di tutto il bouquet non deve, necessariamente seguire lo stile del resto dell’allestimento. Scegli il bouquet in base al tuo gusto e stile personale e lascia il tuo futuro marito fuori da questa decisione.

Il bouquet è l’accessorio più importante della sposa e deve rispecchiarti al 100%.

cosa rispecchia la tua personalità? Sei un tipo elegante? Un mazzo di calle farebbe al caso tuo, sei un tipo romantico? Rose e peonie lo sottolineano.

Cerca, osserva, guardati intorno e lasciati ispirare dalla moltitudine di forme e colori dei mazzi da sposa.

Ricorda, anche, che andrà studiato in base alle tue caratteristiche fisiche, come l’altezza, e al tuo vestito: un abito semplice e sobrio permette un boquet elaborato mentre ad un abito sfarzoso è bene accompagnare un mazzo meno importante.

Parliamo ora della bottoniera, o fiore all’occhiello, dello sposo. Dove ha origine? La storia narra che Alberto di Sassonia, in occasione del suo matrimonio con la Regina Vittoria del Regno Unito, sfilò un coltello dalla tasca e con la punta incise il risvolto della sua giacca, in quel taglio inserì alcuni fiori del bouquet della sua sposa. Quindi il fiore all’occhiello dello sposo sarà una piccola e semplice versione del mazzo da sposa.

Il giorno del matrimonio è un grande evento ed è tradizione decorare la casa natale di sposa e sposo. Come decorare casa? All’esterno bastano dei grandi e ben visibili fiocchi di tulle, oppure si possono sostituire i fiori alle finestre e ai balconi con cascate di fiori bianchi, come le surfinie.

Nel sud Italia ancora si usa decorare il percorso di uscita di casa della sposa con passatoie, archi e grandi composizioni, qui abbiamo perduto tutto questo sfarzo, però si può prestare maggiore attenzione ai punti fotografici più belli di casa. Ad esempio alla base di una scalinata, dove la sposa farà delle scenografiche foto, si può predisporre una composizione importante e vistosa. Lo stesso vale per la camera da letto, dove si riuniranno parrucchiere e truccatrici per la preparazione della sposa, solitamente il fotografo segue tutto il processo di preparazione ed una composizione fiorita o una bella orchidea nel punto più luminoso dietro la sposa creerà un romantico sfondo.

Lo stesso vale per le stanze dello sposo, una bella pianta, decorata, messa nel punto giusto darà alle fotografie un tocco in più.

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Il mezzo con cui la sposa arriverà al luogo della cerimonia e quello con cui gli sposi se ne andranno sono parte importante dell’allestimento e, siccome a noi piace farci notare, dovrà essere subito riconoscibile.

I fiori stanno bene ovunque, dai mezzi più antiquati ai più moderni, però ci sono alcuni elementi da considerare, tra cui il tipo e la lunghezza di strada che si dovrà percorrere; se ci fossero tratti autostradali o anche statali ad alta velocità una grande composizione fiorita sul cofano dell’auto potrebbe essere un problema. Se invece al mezzo tenete particolarmente e volete fare alcuni scatti, consiglio di valutare quale tipo di composizione floreale possa valorizzarlo al meglio.

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Per la decorazione della chiesa ci serve, prima di tutto, una bella panoramica di interno ed esterno del luogo, così da poterne studiare gli elementi architettonici principali.

Abbiamo l’ingresso con la navata centrale che termina nel tiburio dove si trovano la mensa del prete e l’altare maggiore subito dietro. Solitamente a dividere la navata dal tiburio troviamo gradini e, nel 90% dei casi, delle balaustre. Ci sono anche punti importanti come il leggio o eventuali nicchie dedicate ai santi o alla Madonna che si trovano proprio frontali.

In base alle indicazioni ricevute dal parroco riguardo il numero di composizioni consentite possiamo procedere con lo studio del posizionamento delle decorazioni floreali all’interno della chiesa. A seconda del vostro desiderio si può decidere per un addobbo vistoso e abbondante o più semplice; entrambe le soluzioni andranno benissimo e creeranno la cornice perfetta per voi.

L’esterno della chiesa può essere più o meno decorato a seconda del contesto e della bellezza della facciata stessa.

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Il rito civile è meno schematico del rito religioso perché comporta libertà di scelta su quasi tutti gli aspetti.

Parlate subito di come preferite venga svolta la cerimonia: voi starete in piedi? Ci sarà un tavolo per il cerimoniere? Eseguirete rituali come quello della sabbia o del rinvaso? Gli ospiti avranno sedute o staranno in piedi? Una volta chiariti questi punti si potrà passare alla pianificazione dell’addobbo floreale. Archi, alzate, passatoie creano cornici meravigliose per il vostro momento più importante. Studieremo insieme il luogo e il modo migliore per valorizzarlo.

La parte più emozionante, la cerimonia, l’avete superata: ora siete a tutti gli effetti marito e moglie e possono iniziare i festeggiamenti.

Avete scelto il luogo del ricevimento in base a tanti fattori e sicuramente rispecchierà la vostra personalità; dal grand hotel all’agriturismo, l’allestimento dei tavoli è parte fondamentale del rendere accogliente e festoso l’ambiente.

Il centrotavola dovrà essere il più possibile coerente con il carattere del luogo e inerente al tema usato per la cerimonia, anche se questo non ci obbliga ad usare la stessa gamma di fiori e colori – ad esempio: la chiesa è tanto buia e illumino l’ambiente utilizzando esclusivamente fiori bianchi mentre al ristorante, che è sul lago, mi piacerebbe che ci fossero anche fiori blu.

Decisi i centrotavola si potrà scegliere se decorare anche i tavoli di aperitivo, buffet, torta, confettata, tableu mariage e photo boot – ultimamente in Italia si è vista integrare una novità americana che è il “flower bar”: il fiorista partecipa al ricevimento con un banchetto di fiori, creando bouquet fioriti per gli ospiti che lo desiderano.

Non dimentichiamoci degli ospiti d’onore del matrimonio: testimoni, damigelle, genitori, bambini e, talvolta, anche pelosetti a quattro zampe.

Le “regole” vogliono che sia i testimoni maschi che i padri degli sposi indossino un fiore all’occhiello, la stessa cosa non vale per le donne, alle quali però si può regalare un corsage – o braccialetto – o, nel caso di una squadra di damigelle, un piccolo bouquet in abbinamento a quello della sposa.

Ai paggetti, quindi i maschietti, si usa mettere un micro-fiore all’occhiello, mentre alle bimbe si possono mettere coroncine, cerchietti, mollettine o anche una cintura o una borsetta fiorita.

E per gli amici a quattro zampe? Collari di fiori e guinzagli di tulle e raso, saranno bellissimi!

Anche il porta fedi può essere realizzato e personalizzato dalla fiorista.

Non dimentichiamo infine alcuni accessori secondari della sposa, i fiori dell’acconciatura o anche una coroncina da indossare al taglio della torta. Talvolta la sposa vorrebbe conservare il suo bouquet nuziale facendolo seccare, questo è possibile solo con determinati fiori, e in queste occasioni si usa preparare il “bouquet da lancio”, cioè una piccola e meno ricca versione del bouquet della sposa che lei potrà lanciare senza rimorsi e dispiaceri.

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